Come utilizzare le porte scorrevoli di sicurezza a norma

Come utilizzare le porte scorrevoli di sicurezza a norma

Tra le prime cose a cui bisogna prestare attenzione prima di progettare un ambiente destinato alla frequentazione esterna vi sono sicuramente le vie di esodo e uscite di sicurezza. Le porte scorrevoli di sicurezza rappresentano un evoluzioni nel campo dei serramenti sia per il comfort e la comodità ma anche per la praticità soprattutto per le persone con disabilità fisica per questo è possibile utilizzare per le uscite di emergenza da qualche anno purchè soddisfino i requisiti dettati dalla norma di legge.

Recentemente nel 2012 è stata pubblicata una circolare protocollo n. 0004963 del 4 aprile 2012 che ha per oggetto “Uso delle vie e uscite di emergenza in presenza di porte scorrevoli orizzontalmente s munite di ‘dispositivi di apertura automatici ridondanti”. Questa aggiunta va in contro alle problematiche di molte attività commerciali o ambienti in genere dove sono presenti porte scorrevoli all’ingresso che possono essere rese conformi come uscite di sicurezza.
Tali porte di sicurezza per esterni scorrevoli devono rispettare le seguenti caratteristiche:

  • il segnale per il comando di apertura di emergenza delle ante scorrevoli deve essere fornito da idonei dispositivi, atti a rilevare in modo automatico e indipendente dalla volontà delle persone;
  • in caso di guasto di uno di tali dispositivi di rilevamento o di uno dei due motori, deve essere generato un segnale di allarme che determini il blocco in apertura completa della porta;
  • deve essere presente un dispositivo manuale di apertura posto in posizione facilmente identificabile e accessibile, che consenta l’immediata apertura della porta;
  • in caso di mancanza di alimentazione elettrica, la porta deve portarsi automaticamente in posizione completamente aperta;
  • informazione al personale e al pubblico mediante apposita segnaletica e cartellonistica posta in prossimità delle porte scorrevoli.

La presenza obbligatoria dei sistemi ridondanti per l’apertura automatica consente alle porte di funzionare in caso di emergenza grazie a uno di questi sistemi che ne assicurerà l’apertura. Inoltre sono presenti meccanismi che ne permettono l’apertura anche in caso di mancata corrente inoltre la soluzione di porte scorrevoli di emergenza garantisce anche uno spazio più ampio in caso di fuga anche in condizioni di larghezza ristretta.
Non vi sono riferimenti alla tenuta al fuoco di tali soluzioni di sicurezza, si consideri perciò valida la precedente indicazione generale.

Nell’allegato IV del D. Lgs. 81/2008 sono elencate le caratteristiche che necessariamente devono avere le vie e le uscite di emergenza in generale, tra queste le più inerenti sono:

  • Larghezza di una porta o luce netta di una porta: larghezza di passaggio al netto dell’ingombro dell’anta mobile in posizione di massima apertura se scorrevole, in posizione di apertura a 90 gradi se incernierata (larghezza utile di passaggio).
  • Le vie e le uscite di emergenza devono avere altezza minima di m 2,0 e larghezza minima conforme alla normativa vigente in materia antincendio.
  • Alle porte per le quali è prevista una larghezza minima di m 1,20 è applicabile una tolleranza in meno del 5% (cinque per cento). Alle porte per le quali è prevista una larghezza minima di m 0,80 è applicabile una tolleranza in meno del 2% (due per cento).